In attesa di riprendere il nostro ciclo di letture, grazie alla passione delle nostre lettrici e lettori, ecco alcune proposte per coloro che amano perdersi e ritrovarsi nel mare delle parole scritte.
Progetto “L’autore non solo scrive ma legge” a cura della sezione UICI di Ancona.
Lettura in otto puntate, da parte dell’autore, del romanzo “Il prescelto”.
Nel 1435 nella città di Fabriano accadono fatti così terribili da segnare per sempre la storia dell’appennino umbro-marchigiano. I Chiavelli, Signori della città, vengono trucidati all’interno della Chiesa di San Venanzio da un gruppo di congiurati. La crudeltà dell’eccidio e ciò che ne seguì, furono preludio a dodici pire che arsero nella Piazza delle Erbe e che lasciarono per giorni l’odore di morte ai cittadini di Fabriano.
Un romanzo che scorre tra presente e passato attraverso la riproposizione storica di fatti salienti e ove storia d’amore dei due protagonisti contrasta la bassezza d’animo di chi per vigliaccheria e lussuria tradisce l’essenza stessa della propria missione.
Una storia vera che riesce a coinvolgere anche per il dubbio che infonde su cosa sia davvero il bene e il male e che conduce il lettore sino al suo epilogo.
Gli incontri inizieranno lunedì 17 febbraio dalle ore 18:00 alle 19:00 con cadenza settimanale su piattaforma zoom al link http://www.uican.it/zoom. Per chi ne avesse necessità sarà disponibile la registrazione.
Ecco un’altra lettura interessante che vi conquisterà.
Progetto “Leggiamo ad alta voce” a cura di UICI Toscana.
Da lunedì 10 Febbraio alle ore 21:00 per circa un’oretta, lettura ad alta voce su piattaforma Zoom del libro “Tutta la vita che resta” di Roberta Recchia, edito nel 2024 da Mondadori.
Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami.
Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare.
Tutta la vita che resta è un romanzo prezioso e dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con una delicatezza sapiente, capace di incantare e sorprendere.
In chiusura di incontro faremo un confronto nel gruppo su ciò che ci ha colpito, le risonanze che l’ascolto del libro può aver attivato in ciascun partecipante.
Link: https://zoom.us/j/96697953111? pwd=OHNhYk02bStuZTNWS1pyeXNkbFhEdz09 ID riunione: 966 9795 3111
Passcode: 413798
